Tratto da “V Workshop di Epidemiologia Veterinaria – Epivet 2009″
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Il secondo anno di attività del Piano di Sorveglianza sulla contaminazione da diossine in Campania (DGR 2235/07) ha concentrato la propria attività nella zona in cui i diversi piani di intervento del 2008 hanno evidenziato le maggiori criticità campane, ovvero la zona del basso casertano. Il piano ha durata triennale e prevede per il 2009 il prelievo di campioni di latte e alimento zootecnico, al fine di continuare il monitoraggio in un territorio già coinvolto nelle passate vicende legate alla diossina.
È previsto il prelievo di 80 campioni di latte e 40 di alimento ad uso zootecnico. Per la selezione degli allevamenti oggetto di studio si sono utilizzati i seguenti criteri:
– allevamenti non campionati nel primo anno di attività del Piano;
– allevamenti coinvolti nella “emergenza diossine” 2003/2004;
– allevamenti risultati non conformi nell’arco del 2008 e successivamente negativizzati;
– allevamenti il cui ultimo esito disponibile corrispondeva ad un livello di azione;
– allevamenti rimanenti del I anno non ancora esaminati;
– altri allevamenti a vocazione lattifera ricadenti nella zona interessata.
Gli elenchi mensili dei campionamenti sono stati realizzati dal Settore Veterinario regionale attraverso estrazione random degli allevamenti a partire dalla lista degli idonei; tale elenco è stato poi comunicato alle AASSLL competenti e all’ORSA. Per tutti gli allevamenti calendarizzati è stato disposto il campionamento del latte e la redazione della check-list appositamente realizzata. Per alcuni di questi allevamenti è stato disposto anche il prelievo di alimento zootecnico. Nel caso di esiti non conformi si è proceduto alla realizzazione di un’area di rispetto (buffer) con raggio di 3 Km, prelevando campioni di latte negli allevamenti ivi ricadenti e privi di un campionamento recente per diossine.
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