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Analisi microbiologiche degli alimenti: corretta prassi di campionamento

Come è noto il regolamento 2073/2005 Ce entrato in vigore dal 1 gennaio 2006 ha fissato i criteri microbiologici che definiscono l’accettabilità dei processi produttivi nonché i parametri microbiologici di sicurezza dei prodotti alimentari che determinano una soglia oltre la quale un alimento deve essere considerato contaminato in maniera non più accettabile dai microrganismi cui tali criteri si riferiscono: il regolamento ha quindi l’obiettivo di rendere elevata la garanzia di sicurezza alimentare per i consumatori.

L’autorità competente ha il compito di verificare che l’ OSA rispetti la legislazione alimentare valutando i piani di autocontrollo (il dato analitico serve a dare validità oggettive al processo di audit), verificando la conformità dei prodotti standard di sicurezza (prevenzione) e identificando e valutando i pericoli microbiologici (analisi del rischio).

In quest’ottica appare chiaro che l’obiettivo del manuale è quello di fornire ai veterinari ufficiali un’indicazione pratica per l’applicazione del nuovo quadro normativo relativamente alle corrette procedure di campionamento.

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