La commissione Europea ha pubblicato la relazione del Sistema di Allerta Rapido per gli Alimenti (RASFF) relativa all’attività del 2018.
Le notifiche di rischi per l’alimentazione umana o animale trasmesse dagli stati membri sono risultate in totale: 3699, di cui 118 sono state classificate come “allerta”, indicando un grave rischio per la salute e comportando rapidi interventi da parte di operatori o autorità alimentari.
Il maggior numero di notifiche ha riguardato microrganismi (979), micotossine (655) e residui di pesticidi (276).
Le segnalazioni più frequenti a seguito dei controlli sugli alimenti alle frontiere dell’UE e sul mercato dell’Unione hanno riguardato le aflatossine nella frutta a guscio ed il mercurio nel pesce spada.
Un numero significativo di notifiche ha infine interessato diversi focolai di tossinfezioni da Listeria monocytogenes in mais surgelato, riscontrato in più paesi membri. Il sistema di allarme rapido si è rivelato essenziale per rintracciare i prodotti e rimuoverli dal mercato.
Nel 40° anniversario del sistema di allerta rapido, che decorre quest’anno, Vytenis Andriukaitis, responsabile per la Salute e la sicurezza, ha dichiarato che “la tracciabilità degli alimenti e, se necessario, la rapida rimozione delle merci dal mercato costituiscono il nostro impegno nei confronti dei consumatori. L’intensificarsi dell’attività del sistema, emerso dalla relazione di quest’anno, conferma il rafforzamento della cooperazione tra gli operatori del settore alimentare e le autorità degli Stati membri: senz’altro un segnale positivo per i consumatori“.