La Commissione del Codex Alimentarius per le norme alimentari delle Nazioni Unite, riunitasi presso la FAO a Ginevra dall’ 8 al 12 luglio 2019, ha previsto l’adozione di nuovi standard di sicurezza alimentare e di qualità.
La commissione del Codex Alimentarius è nata nel 1963 dalla collaborazione tra FAO e OMS con la finalità di proteggere la salute dei consumatori e garantire idonee pratiche di commercio degli alimenti.
fonte: fao-who codex alimentarius
La Commissione è composta da delegati di 188 paesi più l’Unione Europea e si riunisce annualmente.
Nel corso della 42° Sessione sono state adottate le seguenti decisioni migliorative:
- La valutazione dell’impatto degli standard attuali del Codex e la possibilità che questi possano adattarsi al meglio alle esigenze dei singoli stati membri.
- L’elaborazione di nuove linee guida per il controllo dell’Escherichia coli produttore della tossina Shiga (STEC) nella carne di manzo, verdure a foglia verde, latte crudo, formaggi prodotti con latte crudo e germogli.
- L’elaborazione di nuove linee guida per composti a basso rischio per la salute pubblica che potrebbero essere esclusi dalla definizione dei livelli massimi di residui (MRL).
- L’allestimento di un Nuovo lavoro sulle vendite via internet/e-commerce.
- L’allestimento di un Nuovo lavoro sull’etichettatura degli allergeni.
- L’elaborazione di una proposta di linee guida per la rapida analisi dei rischi in seguito a casi di rilevamento di contaminanti negli alimenti per i quali non è prevista alcuna regolamentazione.
- La definizione di livelli massimi per i residui di nuovi pesticidi negli alimenti.
- Allineamento degli additivi alimentari e piena integrazione nello Standard generale per gli additivi alimentari (GSFA).