Home / COVID-19 / Animali da Compagnia / Epidemia di coronavirus nei visoni in Olanda

Epidemia di coronavirus nei visoni in Olanda

Dalla seconda metà di Aprile 2020 diversi allevamenti di visoni da pelliccia sono risultati positivi al Coronavirus in Olanda. I sintomi osservati nei soggetti allevati sono stati : difficoltà respiratorie, problemi gastroenterici, aumento della mortalità. Gli esami di laboratorio hanno confermato l’isolamento del virus  Sars-Cov- 2 . La ricostruzione della catena di trasmissione sembra essere legata al salto di specie uomo – visone.

Dopo gatti, tigri, furetti, cani, il visone potrebbe rappresentare un altro possibile spillover di Sars-Cov-2.

Le analisi epidemiologiche veterinarie hanno messo in evidenza una notevole capacità del coronavirus di trasmettersi tra i visoni, in tempi rapidi e su larga scala. La diffusione del contagio è favorita dallo stretto contatto tra gli animali, ma i ricercatori hanno notato che la trasmissione può anche avvenire tra animali in gabbie diverse.

L’ipotesi è che i visoni si contagino attraverso l’emissione di piccole gocce (droplets) di saliva e muco, tramite la condivisione dello stesso mangime e la polvere contenente materiale organico, come le loro feci.

Il governo olandese a scopo precauzionale, a tutela della salute umana, nel timore di un contagio di ritorno, ha ordinato l’abbattimento di migliaia di animali.

Nei Paesi Bassi la produzione di pellicce dai visoni è comunque in declino da tempo a causa di una minore domanda e, salvo cambiamenti, sarà messa al bando a partire dal 2024 per motivi etici.

La pandemia potrebbe costituire l’occasione per riconvertire gli allevamenti ad altre attività in anticipo.

 

Skip to content