Il Ministero della Salute ha pubblicato la Relazione sulla “Vigilanza e controllo degli alimenti e delle bevande in Italia” relativo all’anno 2018. Nel corso dell’anno preso in esame sono stati verificati 50.481 campioni di prodotti alimentari comprese le bevande, su cui sono stati effettuate 129.504 analisi.
Le ricerche microbiologiche (in totale78.055) hanno riguardato batteri, parassiti, lieviti, muffe.
Il controllo ufficiale degli alimenti e delle bevande ha la finalità di verificare la conformità dei prodotti alle disposizioni dirette a prevenire i rischi per la salute pubblica, a proteggere gli interessi dei consumatori e ad assicurare la lealtà delle transizioni.
I controlli riguardano sia i prodotti italiani, o di altra provenienza, destinati ad essere commercializzati sul territorio nazionale, che quelli destinati ad essere spediti in un altro Stato dell’Unione europea oppure esportati in uno Stato terzo.
I controlli ufficiali sono eseguiti in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione, del magazzinaggio, del trasporto, del commercio e della somministrazione.
Le non conformità più rilevanti per il 2018 hanno riguardato i rilievi microbiologici sui prodotti di origine animale: le percentuali più alte di controllo hanno interessato il genere Salmonella con il 26,92% seguito da L. monocytogenes (19,32%) e dal genere E. coli, incluso il gruppo degli E. coli Stec (7,14%).
Fonte: sito Ministero della Salute