Il Piano Nazionale Residui è predisposto annualmente dal Ministero della Salute sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee ed attuato a livello locale dalle Autorità competenti regionali e locali, degli Istituti zooprofilattici sperimentali e dei Laboratori nazionali di riferimento.
Oggetto di indagine sono i prodotti di origine animale, in cui vengono ricercate le sostanze farmacologicamente attive autorizzate nei medicinali veterinari, le sostanze vietate (come quelle ad effetto anabolizzante) ed i contaminanti ambientali.
Nel 2019 sono stati analizzati in totale 35.400 campioni sia per sostanze del gruppo A, sostanze vietate e non autorizzate, che per sostanze del gruppo B, medicinali autorizzati e contaminanti.
Nell’ambito del Piano mirato, i campioni risultati irregolari per la presenza di residui sono risultati complessivamente 26, pari allo 0.1 % del totale dei campioni prelevati. Dei 26 campioni irregolari, 3 sono risultati non conformi per la presenza di residui appartenenti alla categoria A e 23 per la presenza di residui di sostanze della categoria B.
Per quanto riguarda le non conformità riscontrate, l’andamento si mostra in linea con il trend degli ultimi anni.
Fonte: Ministero della salute