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86° ASSEMBLEA MONDIALE OIE: aggiornati gli standard della sanità animale mondiale

Nella settimana tra il 20 e 25 maggio scorso una delegazione italiana con a capo il Direttore Generale della sanità animale e dei farmaci veterinari del Ministero della Salute e Capo dei servizi veterinari italiani, Silvio Borrello, insieme ai Direttori Generali degli II.ZZ.SS. ed il Direttore Generale dell’IZS del Mezzogiorno, Antonio Limone, portavoce degli Istituti Zooprofilattici italiani in ambito internazionale OIE, ha partecipato alla 86ª Assemblea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (OIE) svoltasi a Parigi, presso la “Maison de la Chimie”.

Tale evento  ha visto l’attiva partecipazione dei rappresentanti di 181 membri dell’OIE e osservatori di organizzazioni internazionali firmatari di un accordo ufficiale di collaborazione con l’OIE.

In tale contesto sono stati valutati importanti protocolli intergovernativi riguardanti procedure di controllo delle malattie degli animali, ivi comprese le malattie zoonosiche, la sicurezza del commercio internazionale di animali e prodotti animali, nonché il benessere degli stessi.

E’ importante sottolineare come quest’evento ha rappresentato un momento fondamentale per la stipula di accordi internazionali di collaborazione, scambio di idee e armonizzazione delle attività di controllo e gestione delle criticità nel settore della Sanità Animale e delle Produzioni Alimentari.

Un passo avanti è stato fatto, anche, nell’ambito dei progetti proposti nel Memorandum of understanding, accordo di collaborazione siglato a settembre 2017 tra l’Organizzazione Mondiale della sanità Animale (OIE), il Ministero della Salute e la rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali con l’obiettivo di predisporre strategie comuni nella promozione dell’approccio One Health alla sanità pubblica ed alla sicurezza alimentare.

L’assemblea ha stabilito l’adozione di 34 nuove risoluzioni relative :

  • alla revisione di alcuni standard internazionali riguardanti le malattie degli animali terrestri e acquatici;
  • al benessere degli animali;
  • ai metodi diagnostici;
  • alla qualità dei vaccini.

Nello specifico sono stati aggiornati i quattro Testi ufficiali dell’OIE  : il Terrestrial Code,il Terrestrial Manual, l’ Aquatic Code e l’Aquatic Manual per i quali alcuni capitoli hanno subito modifiche e altri sono stati editati ex novo .

Notevole rilievo si è dato alla regolamentazione dell’uso di agenti antimicrobici negli animali , alla luce dell’ attuale  sforzo globale volto a contenere la resistenza antimicrobica.

Sono state segnalate altresì alcune criticità globali: le principali sfide portate sul tavolo dei lavori dai paesi coinvolti hanno riguardato la mancanza di competenze tecniche, una legislazione veterinaria obsoleta e un basso livello di fiducia e trasparenza. Al riguardo l’OIE ha garantito il suo ruolo di difensore dei Sistemi Veterinari, garantendo che gli stessi verranno rafforzati e implementati con lo sviluppo di sistemi nazionali di sanità animale più efficienti.

Considerando il panorama mondiale delle malattie animali e delle zoonosi, l’86° Assemblea ha posto l’accento su alcune minacce globali come l’influenza aviaria ad alta patogenicità, la peste dei piccoli ruminanti,  l’afta epizootica, la tubercolosi bovina, la lumpy skin disease, la peste suina africana e la malattia emergente causata dal Tilapialake virus, alle quali andrà dedicata costante attenzione.

Report finale e documenti adottati dall’86° Assemblea dell’OIE

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