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Farina di insetti in prodotti alimentari: 4 nuovi decreti approvati dal governo italiano

L’utilizzo di insetti nei prodotti alimentari è autorizzato dall’Unione Europea già dal 1 gennaio 2018, come da Regolamento UE 2015/2283 che li inserisce nella categoria “novel food”.

In Italia il 22 marzo 2023 il Governo ha attuato una stretta sull’impiego di farine di insetti approvando, in Conferenza Stato-Regioni, la pubblicazione di n.4 decreti legge congiunti tra il Ministero della Salute, quello dell’Agricoltura e Sovranità alimentare e quello delle Imprese e del Made in Italy.

I provvedimenti succitati contengono specifiche indicazioni da riportare in etichetta su tutti i prodotti ed i preparati destinati al consumo umano ottenuti tramite l’utilizzo di Acheta domesticus (grillo domestico), larva di Tenebrio molitor (larva gialla della farina), larva di Alphitobius diaperinus (verme della farina minore) o Locusta migratoria, ovvero di alimenti a base di tutti e 4 gli insetti autorizzati al commercio dall’Unione Europea.

Ma cosa comporterà per i consumatori italiani l’approvazione di questi decreti?

Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha evidenziato l’obiettivo di fornire al cittadino informazioni chiare in grado di guidarlo correttamente nelle scelte rispetto al tema fondamentale dell’alimentazione. Gli insetti non vanno intesi quali alimenti in concorrenza con i cibi della dieta mediterranea, ma è fondamentale tutelare i prodotti del Made in Italy evitando confusioni con farine di diversa natura.

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato che tali prodotti avranno una etichettatura specifica sulle confezioni, con informazioni chiare e in linea con il principio della trasparenza per garantire la scelta dei consumatori, che devono sapere come un prodotto è stato realizzato e da dove proviene, per esser liberi di utilizzarlo o meno.

Per la loro esposizione al pubblico infine, saranno previsti scomparti ben identificabili e scaffalature dedicate, in modo che chi non gradisca utilizzarli possa tenersene lontano.

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci ha inoltre sottolineato: “ Vigileremo con i Nas sia per quanto riguarda il divieto dell’utilizzo di farine di insetti in alimenti tipici della dieta mediterranea come pizza e pasta, sia per quanto riguarda la conformità dell’etichettatura dei prodotti che li contengono che dovrà esser ben visibile e chiara. Chi acquista questi prodotti a base di farine di insetti deve e sapere che c’è un rischio di allergia anche se al momento non sappiamo quantificare quanto nello specifico”.

Emerge dunque l’intenzione del Governo italiano di vietare l’impiego di insetti nella produzione di pasta e pizza. Tale volontà è in contrasto, almeno per il momento, con i regolamenti U.E. di approvazione, che ne prevedono l’impiego anche in questi prodotti.

Fonte: MASAF

 

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