L’ ECDC ha segnalato l’isolamento di due sotto-clusters di Salmonella enteritidis ST11 in 11 paesi UE/SEE legati al consumo di carne di pollo. I ceppi isolati sono risultati responsabili di almeno 134 casi di infezioni nell’uomo tra gennaio e agosto 2023.
Le informazioni provenienti dalle interviste ai pazienti in Austria e Danimarca suggeriscono che la carne di pollo rappresenti il possibile veicolo dell’infezione.
I focolai sono comparsi inizialmente in Danimarca ed in Austria per poi coinvolgere gli altri paesi europei (Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Norvegia, Slovenia, Svezia).
Per il cluster danese, l’età dei soggetti colpiti variava da 10 a 98 anni, mentre per il cluster austriaco la stessa oscillava tra 5 e 75 anni. l’infezione ha interessato sia maschi che femmine, con una prevalenza di casi nei maschi.
La maggior parte degli isolati testati ha mostrato modifiche del genoma responsabili della resistenza alla ciprofloxacina.
In molti casi l’infezione da Salmonella non ha richiesto un trattamento antibiotico, ma quando questo si è reso necessario, la ciprofloxacina non ha avuto effetto alcuno; pertanto è stato indispensabile utilizzare antibiotici diversi.
Per prevenire l’infezione da Salmonella e/o da altri organismi di origine alimentare è fondamentale la cottura accurata di carne e pollame e la prevenzione della contaminazione crociata tra carne non cotta e alimenti pronti al consumo. Tali misure sono particolarmente importanti per i soggetti vulnerabili, tra cui i giovanissimi, gli anziani e le persone con un sistema immunitario indebolito.
L’Ecdc incoraggia tutti i Paesi ”a segnalare casi correlati” ai due focolai “e a rafforzare la loro collaborazione per le indagini sulle epidemie di origine alimentare tra sanità pubblica, sicurezza alimentare e autorità veterinarie”.
Fonte: Ecdc