Il lupo appenninico (Canis lupus italicus), dopo aver sfiorato l’estinzione tra gli anni Sessanta e Settanta, è tornato a ri-colonizzare l’Italia con oltre 3300 esemplari, grazie all’ istituzione di leggi di tutela (legge 157 del 1992), allo sviluppo di campagne di sensibilizzazione ed alla protezione delle aree boschive.
Ad oggi la popolazione presenta, tuttavia, ancora una residua vulnerabilità legata ad episodi diffusi di mortalità per cause di natura antropica (incidenti stradali, bracconaggio tramite armi da fuoco, lacci, trappole, avvelenamenti).
E’ dunque necessario porre particolare attenzione a tali fenomeni per assicurare la conservazione a lungo termine della specie, sempre in un’ottica di “Human Dimension”, ovvero di coesistenza uomo-animale selvatico.
La rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, grazie alla diffusione capillare su scala regionale ed alle capacità diagnostiche di alta qualità scientifica, si qualifica come strumento di eccellenza per la definizione delle cause di mortalità in questa specie e per il monitoraggio del fenomeno sull’intero territorio nazionale.
A tal proposito, su mandato del Ministero della Salute, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, avvalendosi delle competenze del Centro di Referenza Nazionale per la Medicina Forense Veterinaria, ha sviluppato un portale interattivo che consente a tutti gli IIZZSS di inserire i dati relativi ai lupi ritrovati morti nel proprio territorio di competenza (luogo di ritrovamento, causa di morte, identificazione molecolare di specie) per il monitoraggio locale del fenomeno nelle sue caratteristiche temporali e spaziali.
Il portale prevede anche una sezione informativa e divulgativa, in cui alcuni dei dati inseriti sono di pubblico accesso. Grazie alle attività e alla collaborazione nell’ambito della rete degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, chiunque volesse avere un’idea sull’entità dei ritrovamenti dei lupi deceduti, potrà farlo attraverso la consultazione di mappe aggiornate in tempo reale a livello nazionale.
Il Portale è accessibile sul sito dell’IZSLT tramite registrazione dal 10 dicembre 2023.
Fonte : IZSLT