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Una giornata dedicata alla salute del nostro pianeta.
Oggi, 22 aprile, si celebra la Giornata della Terra, un evento mondiale che ci ricorda quanto ancora ci sia da fare per tutelare l’ambiente. Era il 22 aprile del 1970 quando milioni di americani scesero in piazza in difesa del pianeta, rispondendo a un appello del senatore democratico Gaylord Nelson. Una mobilitazione storica, il cui spirito viene ricordato ogni anno da manifestazioni in tutto il globo.
L’accordo sul clima di Cop.21 avrebbe dovuto invertire le tendenze fissando obiettivi comuni a 195 paesi in merito al global warming, tuttavia la temperatura dell’atmosfera è in continua crescita. Proprio il 2016 passerà alla storia per il record della più bassa estensione massima invernale della calotta polare artica: 20mila Km2 in meno rispetto al primato stabilito lo scorso anno. Le ripercussioni per flora e fauna e per l’intero ecosistema, compresi gli esseri umani, sono incalcolabili. In effetti anche la T° media nella Regione Campania è risultata essere decisamente alta nell’inverno 2015-16 con una media storica di 12° circa.
La Giornata Mondiale della Terra purtroppo registra record importanti anche sul fronte degli sprechi alimentari. Si è calcolato che ciascun cittadino Ue butta via circa 173 Kg di cibo l’anno per un totale di 143 miliardi di euro dispersi. Il 20% circa del totale del cibo prodotto finisce nel cestino con conseguente dispendio di risorse e energia. (dati progetto Fusions – Last Minute Market e UnIbo).
