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WNV e USUTU : prime positività in serbatoi e vettori di infezione – anno 2023

Foto di FRANCO PATRIZIA Pixabay

In vista della prossima stagione estiva, il Ministero della Salute ha diffuso una nota congiunta indirizzata alle regioni e agli IIZZSS con una serie di misure preventive per scongiurare l’insorgenza di casi di infezione da West Nile Virus (WNV). Con particolare riferimento agli allevamenti equini, il Ministero raccomanda la somministrazione di vaccini autorizzati nei soggetti che devono essere movimentati per partecipare a manifestazioni e/o competizioni sportive in aree epidemiologicamente a rischio.

In anticipo rispetto alla stagione scorsa, in Italia sono state riscontrate le prime positività confermate al West Nile Virus (WNV) nei vettori (zanzare appartenenti al genere Culex) e nei serbatoi naturali del virus (uccelli selvatici).

Nessuna positività è stata invece rilevata per il virus Usutu.

La circolare congiunta del  Ministero della Salute formula le seguenti raccomandazioni:

• verificare l’avvio effettivo dei controlli di sorveglianza veterinaria, come da ciascun piano approvato dall’ufficio 3 della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, in base alle diverse aree di rischio.

• Avviare le campagne d’informazione (par 2.1 del Piano Nazionale Arbovirosi – PNA) ai comuni, alla popolazione e agli allevatori, soprattutto di equidi, e alle associazioni che organizzano competizioni sportive in campo equestre. L’invito è di adottare misure, come ad esempio indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo, utilizzare zanzariere nelle ore notturne e repellenti cutanei seguendo le modalità indicate dal produttore, ecc. o quanto possa ridurre la densità dei vettori (par. 2.3. del PNA).

•  Consigliare l’uso di vaccini autorizzati nei cavalli nei confronti della West Nile Disease, soprattutto per gli animali che vengono movimentati, per esempio, per partecipazioni a manifestazioni e/o a competizioni sportive in aree epidemiologicamente più a rischio. In Italia, è possibile vaccinare gli equidi con prodotti registrati e spese a carico del proprietario. L’avvenuta vaccinazione deve essere registrata sul passaporto dell’animale e comunicata alla Azienda sanitaria locale (ASL) competente da parte del veterinario.

• Trasmettere le comunicazioni alle strutture sanitarie umane al fine di prevenire i rischi nei confronti delle donazioni di sangue ed emocomponenti, organi e tessuti.

La circolare si conclude con l’invito a consultare il modello previsionale per WNV (elaborato dal Centro di Referenza Nazionale per le malattie esotiche degli animali – CESME)  per evidenziare aree o condizioni favorevoli alla presenza e diffusione del WNV.

 

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