Piano sanitario a tutela della salute pubblica: cozze più sicure

I molluschi bivalvi sono animali filtratori ed in quanto tali hanno la capacità di concentrare nel proprio organismo contaminanti di diversa natura: microrganismi, virus, tossine algali, sostanze chimiche.

La qualità e la quantità dei contaminanti accumulati è direttamente correlata alla qualità dell’ambiente marino in cui vivono.

Per tutelare la popolazione da eventuali rischi da consumo di mitili contaminati o infetti, è stato attivato, anche per il 2019, il Piano di Monitoraggio ambientale per la ricerca del virus dell’epatite A (HAV) in Campania nelle potenziali fonti idriche di contaminazione prossime alle zone di produzione dei molluschi bivalvi.

Il Piano rappresenta la prosecuzione di quanto già svolto dalla Regione Campania negli anni 2017 – 2018, in attuazione alla procedura per la gestione del rischio da HAV nei molluschi bivalvi.

Se per le scorse annualità i campioni prelevati dall’ARPAC, in specifici punti di rischio, sono stati inviati per le analisi ai laboratori dell’ISS, per il 2019, i campioni saranno analizzati alla sede Centrale dell’IZSM, che ha ottenuto l’accreditamento del metodo per la ricerca e l’identificazione del HAV nell’ acqua.

I prelievi interesseranno i comuni campani di: Castelvolturno, Procida, Monte di Procida, Pozzuoli, Bacoli, Napoli e Torre del Greco.

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